La senatrice statunitense Cynthia Lummis ha dichiarato che non cercherà la rielezione nel 2026, confermando che il suo primo mandato al Senato sarà l'ultimo. La repubblicana del Wyoming ha fatto l'annuncio pubblicamente, segnalando una corsa al Senato aperta in uno stato che da tempo pende verso i repubblicani.
Lummis ha condiviso un breve messaggio su X rivolgendosi direttamente agli elettori. "Grazie, Wyoming! Servire il nostro stato è stato l'onore della mia vita", ha scritto. Il post non ha delineato piani futuri, ma ha chiuso la porta a un'altra campagna per il Senato.
Eletta per la prima volta nel 2020, Lummis è diventata la prima donna del Wyoming al Senato degli Stati Uniti. Ha rapidamente guadagnato attenzione nazionale per le sue posizioni sulla politica fiscale e sugli asset digitali, trasformando un seggio tradizionalmente di basso profilo in uno seguito da vicino dai circoli politici di Washington.
Lummis ha affermato che la decisione è seguita alla riflessione sulle esigenze fisiche e di tempo richieste dal servizio al Senato. Ha dichiarato che un altro mandato di sei anni richiederebbe un livello di resistenza a cui non desidera più impegnarsi, portandola a farsi da parte piuttosto che candidarsi nuovamente.
Nonostante l'annuncio, Lummis ha dichiarato che completerà il resto del suo mandato fino a gennaio 2027. Prevede di rimanere attiva nel lavoro legislativo e ha affermato che sosterrà gli sforzi repubblicani per mantenere il seggio nel prossimo ciclo elettorale.
Il Wyoming rimane uno degli stati più affidabilmente repubblicani nelle elezioni federali. Di conseguenza, si prevede che l'attenzione politica si concentrerà sulle primarie del GOP piuttosto che sulle elezioni generali. I potenziali successori non sono ancora entrati formalmente nella corsa.
Durante il suo mandato, Lummis è emersa come una voce di spicco del Senato sulla regolamentazione delle criptovalute. Ha costantemente spinto per regole più chiare sugli asset digitali e ha sostenuto che l'incertezza normativa stava spingendo l'innovazione fuori dagli Stati Uniti.
Ha co-introdotto il Responsible Financial Innovation Act insieme alla senatrice Kirsten Gillibrand, proponendo un quadro per definire la supervisione dell'agenzia sui mercati crypto. Il disegno di legge è diventato una base per discussioni successive, anche se il Congresso ha faticato a raggiungere un consenso.
Lummis ha anche sostenuto proposte legate direttamente a Bitcoin, inclusa una legislazione che esplorava l'idea di una riserva strategica di Bitcoin nazionale. Sebbene tali sforzi non siano avanzati fino a diventare legge, hanno mantenuto saldamente gli asset digitali nell'agenda politica del Senato.
La sua partenza rimuove uno dei sostenitori più visibili delle crypto dalla camera. I legislatori, i gruppi industriali e i regolatori stanno ora osservando per vedere chi assumerà quel ruolo mentre il Congresso continua a dibattere la legislazione sugli asset digitali in vista del 2026.


