A novembre 2025, l'inflazione statunitense ha soddisfatto le aspettative con un aumento del 3,0% su base annua, secondo i dati del BLS, nonostante le interruzioni dovute alla chiusura del governo.
La lettura stabile dell'inflazione evidenzia la resilienza tra le sfide dei dati, influenzando asset sensibili alla macroeconomia come Bitcoin ed Ethereum, in linea con le considerazioni sul percorso dei tassi della Federal Reserve.
L'inflazione statunitense è rimasta stabile con l'Indice dei prezzi al consumo (CPI) in aumento del 3,0% su base annua a novembre 2025.
Questa stabilità dell'Indice dei prezzi al consumo (CPI) attira l'attenzione a causa delle interruzioni dei dati indotte dalla chiusura del governo, senza effetti immediati visibili sui mercati di BTC ed ETH.
I dati sull'inflazione statunitense per novembre 2025 hanno mostrato un aumento del 3,0% su base annua, soddisfacendo le aspettative degli economisti. La pubblicazione dei dati è stata influenzata da una recente chiusura del governo, causando alcuni ritardi e lacune nella continuità.
Il Bureau of Labor Statistics ha pubblicato cifre che mostrano metriche chiave dell'inflazione coerenti con il mese precedente. Nonostante le sfide dei dati, l'inflazione core è rimasta stabile, garantendo fiducia nelle previsioni esistenti.
La lettura coerente dell'Indice dei prezzi al consumo (CPI) ha portato a stabilità nei mercati finanziari, con asset sensibili alla macroeconomia come BTC ed ETH che non mostrano impatti negativi diretti. L'aggiornamento dei dati stabilizza le aspettative di inflazione in un ambiente di reporting interrotto.
Sebbene i mercati finanziari stiano osservando attentamente, non sono stati visti aggiustamenti immediati nella politica della Federal Reserve. Gli analisti prevedono risposte caute degli investitori alle cifre dell'inflazione macroeconomica senza ulteriori sorprese.
Storicamente, letture simili dell'Indice dei prezzi al consumo (CPI) si sono allineate con condizioni macroeconomiche stabili. I confronti con l'Indice dei prezzi al consumo (CPI) del 3,0% su base annua di settembre 2025 mostrano un percorso di inflazione coerente, alleviando alcune preoccupazioni derivanti da precedenti aggiustamenti di volatilità.
Mentre i dati dell'Indice dei prezzi al consumo (CPI) corrispondono alle tendenze storiche, il potenziale per cambiamenti dei tassi di interesse rimane un argomento di analisi. I confronti passati suggeriscono un'influenza costante dell'Indice dei prezzi al consumo (CPI) sulla performance degli asset a rischio come Bitcoin ed Ether.
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